Presa dalla voglia di colore dopo l’uniformità e l’austerità del nero di quest’inverno non potevo che essere attratta dalle creazioni di questa stilista spagnola. Non è molto tempo che ha attirato la mia attenzione (devo essere sincera non ne avevo mai sentito parlare fino a qualche mese fa), ma in realtà è molto tempo che Agatha Ruiz de la Prada disegna il suoi coloratissimi modelli e non solo. I suoi esordi risalgono agli anni ’80 e per la moda spagnola, dopo anni di rigore, ha rappresentato una vera rivoluzione. Tanto tanto colore, in estate come in inverno. Sugli abiti come su quaderni, caschi, tappezzeria e oggetti di arredo. Infatti la stilista spagnola non si è limitata ai vestiti, ma ha esteso il suo tocco fantasioso e divertente a qualunque superficie sulla quale si possa dipingere. Certo alcuni colori non sono facili da portare, ma mi piace pensare che un giorno riuscirò ad abbandonare il nero anche d'inverno come la Signora Ruiz de la Prada ci invita a fare...
Dopo la collezione di Prada gli stylist di tutto il mondo sembrano essere impazziti per gli anni '60! Devo ammettere che è una decade che non amo molto -dal punto di vista 'modaiolo'- ma mi piacciono i vari editoriali che stanno saltando fuori!
RispondiEliminaA me invece piace lo stile di quegli anni.
RispondiElimina@Ottavia: anche mia madre non ama lo stile di quegli anni riproposto adesso... secondo lei se non è dosato bene rischia di far sembrare più 'vecchie'...
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