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Visualizzazione dei post da 2011

Bianco & Nero

    (FGR) Gli opposti si attraggono.

Hobby Loops

Questi orecchini mi sono stati regalati dalla mia creativa e talentuosa amica Daniela. Sono fatti in pizzo chiacchierino e sono unici nel loro genere.  Da pochi giorni ha aperto il suo blog Hobby Loops dove potete vedere le sue originalissime e coloratissime creazioni. Vi invito a dare un'occhiata, ne vale davvero la pena ;-)

Un mercoledì da gatti...

( flickr ) (Angelica's blog) ( flickr ) ( flickr )   ( flickr )   ( I love Peggy ) ( flickr ) ( flickr )

Due in uno

Ma quanto sono adorabili questi vestitini Comptoir des Cotonniers! Sembrano composti da due pezzi,  invece sono interi... Il mio preferito è quello nero. E il vostro?

Ma quando arriva l'autunno?

Non sono mai stata un'amante del caldo. Preferisco il freddo e  di conseguenza l'abbigliamento invernale: cappotti, stivali, sciarpe, cappelli. Mia madre me lo dice sempre: "Dovevi nascere in Svezia o in qualche altro paese del Nord Europa".  Ma sono nata in Italia “O paese d’o sole”... Intendiamoci, il sole e il mare mi piacciono, ma a piccole dosi, non sono una di quelle che si arrostisce sul lettino in spiaggia (dopo 5 minuti divento idrofoba...). Tutto questo per dire che non vedo l’ora che arrivi un po’ di fresco, visto che a quanto pare (almeno a Roma) le temperature non sono scese  molto e l’umidità è ancora a livelli da paese equatoriale... Una settimana fa sono stata a Padova dove pensavo avrei trovato un clima più accettabile, invece era peggio di qua... La mia mente però  pensa già all’autunno, quindi per sentirlo più vicino ho comprato questo trench color ruggine, che però non è in tessuto impermeabile, bensì in cotone.  Ovviamente sono stata tentata co

Ispirazione '60

Da  Vogue Japan coloratissime proposte con uno sguardo agli anni '60 . Sublime!

Ricordi d'estate

Come avevo già accennato nel post di precedente, sarei dovuta andare in Sardegna,   ma per motivi vari (in realtà uno e pure piuttosto importante) la mia vacanza è saltata. Così ho avuto occasione di riposarmi e di provare comunque la mia nuova fotocamera digitale. I soggetti sono quello che sono, di più non ho potuto fare, data la situazione... Ecco una selezione: Non indossavo un paio di sandali da almeno 15 anni. Le scarpe open toe non valgono. E’ come paragonare una macchina cabriolet con una che ha semplicemente il  tettino apribile... Ho scoperto che gli asini volanti esistono eccome... Quindi meglio tenere chiuse le finestre... Che grande invenzione il gelato!!! Salva dalle paturnie... Ho capito che gli smalti colorati non fanno per me.  Mi sono quindi orientata verso il rosa chiaro. Antico editto anti-mondezza. Chissà se lo avranno rispettato... Ennesimo paio di orecchini. Sembrano un prodotto di artigianato di un qualche paese mediorientale. Sono lo pseudo- souvenir d

Blue blue my world is blue

(Fonte FGR ) Considerando che la mia partenza per la Sardegna è tristemente sfumata, mi consolo con un po' di "blu" che mi ricorda il mare... :-(

You can leave your hat on

Riprendendo il discorso sui cappelli (anche se poi non avevo fatto nessun discorso), ecco il mio nuovo acquisto.   I cappelli mi piacciono molto e d’inverno li indosso spesso, d’estate invece lo faccio raramente. Quest’anno però c’è stata la svolta e non perché ho esigenza di proteggermi dal sole o perché voglio aggiungere un dettaglio fescion al mio abbigliamento... No, niente di tutto questo... Il fatto è che sto soffrendo molto più di frequente di nevralgia e quindi per ripararmi dai continui sbalzi di temperatura tipici della città (autobus e metropolitane con getti di aria in-condizionata, negozi che sembrano celle frigorifero come se vendessero quarti di bue invece che oggetti non commestibili,   uffici pubblici dove potresti tranquillamente incontrare un pinguino che fa la fila con te...) ho trovato questa alternativa al burqa totale... Sì, perché ci sono stati momenti di picco massimo del mio mal di testa in cui ho desiderato   coprirmi con qualsiasi cosa mi trovassi sotto

Il ritorno della "scopa vestita"...

Quando ero bambina e mi capitava di indossare qualcosa di ampio o un po’ fuori misura, data la mia magrezza,   mia madre mi diceva che sembravo una “scopa vestita”... Le cose non sono molto cambiate (a parte le gambe che ora hanno una consistenza accettabile) e quando provo uno di quei   freschissimi e comodissimi   “vestiti a sacco”, nella testa mi risuona il commento di mia madre... Questi modelli di Bottega Veneta mi hanno fatto innamorare per il taglio e i tessuti utilizzati, ma penso che con vestiti del genere,   la “scopa vestita” sarebbe sempre dietro l’angolo... poi però penso anche sticazzi , sono troppo carini...!!! Quello bianco è il mio preferito!!!

Chapeau!

Un po' per proteggersi dal sole, un po' per fare la "diva"... (fonte FGR )

Sempre più in alto...!!!

Dopo aver scoperto che non esistono donne dai piedi di acciaio, ho deciso che fosse arrivato il momento di concedermi un paio di scarpe con il tacco e dato che non voglio farmi mancare niente, ci ho aggiunto anche un bel plateau che fa molto ammazzaquantosòfiga-trendy-retrò . Ora sinceramente non me la sento di promettere niente a nessuno, quantomeno a me stessa, ma posso dire che ci voglio provare! Dopotutto osservare il mondo da una prospettiva diversa, più ‘elevata’, invece che dal basso delle mie ballerine o sneakers, potrebbe essere interessante e istruttivo... P.s.: se per strada vi capiterà di vedere una ragazza senza scarpe (perché le ha lanciate in un cassonetto) che impreca contro tutti i tacchi del mondo, capirete subito che sono io...

Color block: non solo per donne

Lo abbiamo capito. Quest’estate è di moda il color block. Piuttosto difficile da portare perché se non si fa attenzione il rischio “arlecchino” è elevato. Su di me ancora non ho osato provarlo (e chi dice che lo farò?). Fino ad ora in giro non ho incontrato nessuno che lo abbia messo   in pratica davvero... tranne un’eccezione: il mio collega!!! Che è un uomo... Quando l’ho visto ho avuto un flash...!!! Proprio ammirevole il ragazzo (che poi non è un ragazzo)! La scelta del suo abbinamento mi ha poi fatto venire in mente Rothko, il pittore “color block” per eccellenza... Chissà, magari il mio collega ha preso ispirazione proprio da lui, altro che Vogue...!!!

I colori di Agatha Ruiz de la Prada

Presa dalla voglia di colore dopo l’uniformità e l’austerità del nero di quest’inverno   non potevo che essere attratta dalle creazioni di questa stilista spagnola. Non è molto tempo che ha attirato la mia attenzione (devo essere sincera non ne avevo mai sentito parlare fino a qualche mese fa),   ma in realtà   è molto tempo che Agatha Ruiz de la Prada disegna il suoi coloratissimi modelli e non solo. I suoi esordi risalgono agli anni ’80 e per la moda spagnola, dopo anni di rigore, ha rappresentato una vera rivoluzione. Tanto tanto colore, in estate come in inverno. Sugli abiti come su quaderni, caschi, tappezzeria e oggetti di arredo. Infatti la stilista spagnola non si è limitata ai vestiti, ma ha esteso il suo tocco fantasioso e divertente a qualunque superficie sulla quale si possa dipingere. Certo alcuni  colori non sono facili da portare,  ma mi piace pensare che un giorno riuscirò ad abbandonare il nero anche d'inverno come la Signora Ruiz de la Prada ci invita a fare...